L'invito a partecipare alla nostra consueta Cena Sociale che si terràil 21 novembre alle ore 20:30 presso il Ristorante Salus di Sant'Andrea Bagni.
Prenotazioni presso la sede AVIS la Domenica mattina dalle 10:00 alle 12:00, i giorni 16-17-18-19 dalle ore 18:00 alle ore 19:30,
durante gli orari di apertura per il prelievo del 13 Novembre dalle 7:30 alle 9:30
Donatori, ex donatori, collaboratori 15€, "amici dell'AVIS" 30€
Molto tempo è passato da quel 1960, quando sei medesanesi (Bruno Rimondi, Armando Sanelli, Evardo Arduini, Enzo Copellotti, Alfredo Canuti, Bruno Corsini con il Dottor Salvetat) con grande volontà e quel carico di sana utopia che serve, fondarono l’AVIS a Medesano. Un impulso carico di responsabilità, altruismo e lungimiranza che ha coinvolto generazioni di medesanesi.
A 55 anni di distanza è cambiato il contesto sociale, economico e culturale ma non si sono certamente modificati i valori e l’entusiasmo che ancor oggi animano i Volontari della nostra Sezione.
Tutto ciò con la consapevolezza che tutti i positivi risultati raggiunti in questi anni non sono un dato acquisito, e nuovi traguardi nell’interesse della comunità devono essere raggiunti attraverso l’impegno di tutti.
In questo momento di festa è importante parlare di dono e dei suoi significati: del senso e dei valori della nostra Associazione e di come ogni donatore, ogni cittadino può contribuire alla costruzione di un’Associazione più solida, di una società migliore. È necessario ripensare il valore del dono, verificare le motivazioni di questo gesto volontario, le sue finalità sociali, culturali e civili. Il dono sembra infatti fermare i meccanismi affrettati dall’economia, sembra dar tregua al movimento entro cui siamo presi, per costruire una società migliore, più umana.
In definitiva la donazione del sangue non corrisponde alla logica del mercato, della ragione strategica, della ricerca dell’utile che non fa che alimentare strategie competitive, per riaffermare con forza il principio della responsabilità. E responsabilità è la capacità e la volontà di rispondere di sé stessi e degli altri, di orientare il proprio pensare e agire rispetto a una precisa risposta di SENSO.
Nella donazione del sangue, si dona qualcosa di sé, si perde qualcosa della propria essenza vitale, ci si priva di una propria parte preziosa a favore di uno sconosciuto, senza nome e senza volto, senza alla fine un’identità: rappresenta un’esperienza di perdita, di abbandono necessario. Nel dono “a perdere”, senza contropartita, l’altro non può mai diventare un’occasione per l’autocompiacimento della propria coscienza di fronte all’ingiustizia del mondo, ma pone semplicemente il bene dell’altro al centro, il valore insuperabile di ogni persona. Questo legame si instaura paradossalmente nell’anonimato: da una parte ci si prende “cura dell’altro” senza conoscerlo, dall’altra ci si sente riconoscenti verso uno sconosciuto.
Pensare il valore del dono significa comprendere dunque cos’è gratuità, dal momento che la sola definizione in negativo (assenza di remunerazione) non è sufficiente. Occorre attivare una lettura ben diversa dell’altruismo, che consideri innanzi tutto il LEGAME SOCIALE che si stabilisce: la donazione, così come il Volontariato attivo, esprime il desiderio di accudimento che alimenta e valorizza quella fondamentale esigenza di fraternità che da molti oggi viene invocata come il valore più grande.
Attraverso il dono ci si dimostra interessati alla costruzione di relazioni sociali, si sceglie di appartenere davvero ad una comunità.
Ogni “donazione” diviene quindi segno di una condivisa appartenenza, di una convivenza decisa, scelta e promossa. Il legame che la donazione crea, al suo stesso apparire, già di per sé cambia la vita. È impossibile tornare semplicemente a ciò che si era prima.
Il legame, nel bene e nel male, creato dalla donazione, è indissolubile. Perché si fonda sulla libertà, sul dono e non sul debito, sulla donazione e non sul contratto, sulla scelta e non sulla legge. Quindi oggi serve sempre più l’impegno verso la crescita di una cultura della solidarietà, della tutela dei diritti, della responsabilizzazione dei cittadini.
Nella comune incertezza, nella situazione di angoscia e di smarrimento che tutti oggi stiamo vivendo, la “cura gratuita dell’altro” diventa segno potente, nuovo profetico “bene comune” da perseguire, spazio vero per quei legami che hanno il potere di dare senso alla vita.
È quindi decisivo ricordarci qui che AVIS rappresenta non solo il tentativo di sopperire a bisogni sanitari evidenti (anche se notevolmente importanti) ma rappresenta la scelta di edificare una società civile sufficientemente consistente, solida, giusta. Soprattutto ora che la socialità della famiglia appare troppo personalizzata e quella dello Stato e del mercato troppo impersonale.
Chiudo con un appello a tutti i donatori. Aldilà di portare il proprio esempio coerente nella comunità, tutti noi abbiamo l’opportunità e il dovere di impegnarci attivamente per rendere ancora più efficace l’azione di AVIS a Medesano, per consentire le cure alle persone bisognose ma anche per aumentare la cultura del dono tra i nostri concittadini quindi realizzare un luogo migliore in cui vivere, come era nei pensieri dei fondatori.
È per tutto questo che tutti i nostri concittadini, giovani e meno giovani, dovrebbero avvicinarsi a questa splendida Associazione perché tutto questo è sempre e comunque affar nostro.
Ricordiamo ai donatori che la seduta di prelievo si terrà Giovedì 10 Setembre dalle ore 7:30 alle ore 9:30.
Ricordate di prenotare la vostra donazione al sito parmaprenotazione.avis.it oppure telefonando al numero verde 800 002266.
La prenotazione ci aiuterà ad organizzare meglio la seduta e ad utilizzare al meglio le risorse.
Avis Comunale di Medesano è lieta di poter comunicare a tutti i soci che DOMENICA 20 Settembre 2015 si terrà la
FESTA PER IL 55° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DI AVIS MEDESANO.
Questo il programma della giornata:
Ore 8.30 - Raduno presso la sede AVIS (Piazza G. Rastelli, 3 in Medesano) e formazione corteo.
Ore 9.00 - Sfilata del corteo per le vie del paese con deposizione di una corona d’alloro al monumento dei Donatori.
Ore 10.00 - S. Messa.
Ore 11.15 - Saluto delle autorità presenti e premiazione dei Donatori.
Ore 13.00 - Pranzo presso “Ristorante SALUS” di Sant’Andrea Bagni.
Come consuetudine il pranzo per i soci donatori e collaboratori, che parteciperanno personalmente alla manifestazione, è a carico di Avis Medesano.
Potranno partecipare anche familiari, amici e simpatizzanti pagando la quota di € 35,00 pro-capite.
Si prega dare tempestiva comunicazione delle adesioni entro e non oltre il giorno 17/09/2015, nei seguenti modi:
1. Presso la sede ogni domenica mattina dalle ore 10 alle ore 12
2. Presso la sede dalle ore 18,30 alle ore 20,00 nei giorni 15-16-17 settembre 2015
Ho il piacere di informare i Donatori, le Autorità, Le AVIS Consorelle, I Dirigenti Provinciali, i Medici del territorio di Medesano, e i tuti i Cittadini di Medesano, che Domenica 20 Settembre si terrà la 55° Festa in occasione della Fondazione dei AVIS Medesano. Siete tutti invitati a partecipare alla Festa. Nello svolgimento della manifestazione saranno premiati come consuetudine i Donatori, seguirà il Pranzo Sociale presso il Ristorante SALUS di Sant'Andrea Bagni.
Il programma dettagliato sarà diasponibile a breve.
Il Presidente
Francia Michele
Le Sezioni Comunali Avis di Noceto, Collecchio e Medesano con il patrocinio
del Comune di Noceto, promuovono una serie di iniziative in occasione della
Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.
Sabato 13 Giugno 2015
Dalle ore 17:30 presso l'Area Il Pioppo di Noceto torta fritta e salume.
Dalle ore 19:30 grigliata di carne e verdure.
Dalle ore 21:30 Mieleobliquo in concerto.
Domenica 14 Giugno 2015
Donatori in Piscina
Grazie ad una convenzione con la Piscina Coconut in via Passo Buole n. 8, i donatori di sangue, presentando il proprio tesserino di donatore, avranno diritto ad un INGRESSO GRATUITO IN PISCINA e all'ingresso di un amico al prezzo ridotto di euro 3,50.